La Leaderbet, che aveva sede In Andria (BT) e che operava nel settore delle scommesse, operava lecitamente. Questo ha stabilito, in data 13.12.2018, il Tribunale monocratico di Trani che ha assolto il titolare del centro, accusato di aver operato senza le necessarie autorizzazioni.
L'agenzia, difesa dall'Avv. Rossana Fallacara (Presidente di Acogi Onlus - associazione italiana dei consumatori e operatori del gioco), aveva sede in via Vochieri in Andria allorquando è stata oggetto di un controllo da parte degli accertatori dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli della direzione territoriale per la Puglia, di concerto con gli agenti della Guardia di Finanza di Andria.
Era il 27 agosto 2013 e, al termine della verifica fiscale, gli ispettori emisero un verbale a seguito del quale è stato avviato un procedimento giudiziario contro lo shop agent finito sotto processo con l'accusa di raccolta abusiva di scommesse sportive sprovvisto dell'autorizzazione ex art. 88 del TULPS.
L'epilogo processuale, per il centro di commercializzazione collegato al bookmaker Leaderbet è stato positivo ma, sebbene sia stata preservata la posizione giuridica del titolare, la stessa cautela non poteva certamente attivarsi per l'attività che intanto è cessata.
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