È giunto a conclusione il progetto di monitoraggio "GiochiAmo con moderazione - 2015", condotto dall'Osservatorio Acogi alla sua seconda edizione.
L'attività di ricerca dello staff, nata con l'obiettivo di rilevare il comportamento e le abitudini dei minori rispetto al problema della dipendenza da gioco, rientra tra le iniziative di responsabilità sociale promosse dall'Associazione.
L'indagine, condotta nel 2014 solo a livello locale, nell'anno in corso ha invece ampliato il suo focus a livello regionale pugliese, per ottenere una mappatura più estesa del fenomeno. I protagonisti dello studio sono stati 281 studenti del biennio degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado, con un'età compresa tra i 13 e i 17 anni.
Interessanti sono stati i risultati emersi dalla elaborazione dei dati raccolti mediante un questionario costruito ad hoc e riportati su un report finale disponibile su richiesta presso la sede dell'Associazione. Molteplici sono gli aspetti di questa indagine e rilevante è il dato relativo all'accesso all'attività di gioco anche da parte dei minori: circa la metà degli intervistati "gioca" o "ha giocato almeno una volta" e tra questi la presenza femminile non passa di certo inosservata, registrando una percentuale pari al 16%.
In tal senso occorrerebbe che le istituzioni formali (Stato, Scuola) ed informali (Famiglia, Comunità) prendano misure di prevenzione incisive e tempestive che indichino una netta presa di posizione rispetto al divieto del gioco ai minori; è necessaria inoltre una capillare attività di sensibilizzazione rivolta anche agli operatori del gioco per arginare il problema della ludopatia.
Tale indagine testimonia quindi, ancora una volta, l'importanza dell'impegno di Acogi, organismo di tutela di un gioco sano e responsabile, sul territorio sia nell'individuare e monitorare il fenomeno che nel prenderne le misure idonee per contrastarlo: la nostra sfida rimane quella di garantire un ridimensionamento del rischio di ludopatia.
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