“Limitare gli orari in cui si può giocare agli apparecchi o raccogliere scommesse indubbiamente crea difficoltà. Crea danni economici alle attività commerciali, buchi di bilancio all'orario, e non ha alcuna giustificazione per i giocatori, che comunque possono rivolgersi all'online”.
Questo è il parere espresso dal Presidente Sts-Fit, Giorgio Pastorino, con il quale manifesta apertamente il proprio dissenso in relazione alle Ordinanze Comunali che limitano gli orari di gioco.
In particolare, in merito al provvedimento del Comune di Napoli, ritiene sia mosso “dal dovere di fare qualcosa, sulla scia delle altre amministrazioni”.
Secondo Pastorino trattasi di un'altra ordinanza ingiustificata attesa la mancata corrispondenza dei dati di spesa a disposizione e l’emergenza sanitaria richiamata nell'ordinanza.
In attesa del parere dell’avvocatura comunale sulla vendita di lotterie e gratta e vinci, il Presidente Sts-Fit sottolinea di aver attivato i meccanismi di difesa giudiziaria a Bergamo per il tramite dei quali si farà chiarezza in merito ai “soldi fatti perdere alle attività e allo Stato”.