"Il gioco d’azzardo è un dramma vero, un problema sociale che si è trasformato in emergenza sanitaria". In questo modo il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato sul quotidiano cattolico Avvenire le nuove misure previste nel piano per la Sanità in materia di gioco.
Il gioco patologico sarà dunque inserito nei "Livelli essenziali di assistenza", ossia in quell'insieme di attività, di servizi e di prestazioni che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) eroga a tutti i cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket, indipendentemente dal reddito e dal luogo di residenza.
La Lorenzin ha quindi confermato l’intenzione che a questo punto si fa sempre più concreto l'impegno di combattere la malattia da gioco «non a chiacchiere, ma in modo concreto con l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. E questo vorrà dire che ci saranno risorse per curare una dipendenza come avviene per alcool e droga». L'inserimento nei Lea della ludopatia è stato varato nel Decreto Balduzzi, approvato dal governo Monti a fine 2012.