Sempre più attiva la Liguria nel contrasto al gap. Al via la campagna di informazione per combattere il gioco d’azzardo patologico (http://cifonenews.it/liguria-ardenti-lega-bisogna-educare-i-ragazzi-a-conoscere-i-rischi-che-si-celano-nel-gioco/). Dopo l’attivazione del numero verde regionale 800 185 448 e l’avvio sul territorio genovese, sono state esposte sulle vetture urbane e suburbane del trasporto pubblico le locandine informative della campagna e diffusi in tutte le province liguri, tramite affissioni, i manifesti divulgativi.
Sonia Viale, vicepresidente e assessore regionale alla Sanità ha così spiegato le politiche attuate per il contrasto alla ludopatia: “Il numero verde è solo il primo passo di una serie di attività previste nel piano regionale gap-gioco azzardo patologico, approvato nell’autunno scorso: tra queste, solo per citarne alcune, l’incremento delle attività di formazione, informazione e prevenzione rivolte agli insegnanti e ai ragazzi oltre che dell’offerta residenziale e semiresidenziale per la cura e la presa in carico dei soggetti ludopatici, l’apertura di sportelli territoriali dedicati in ogni Asl, attività di studio e monitoraggio del fenomeno, tra cui, una ricerca sui costi sociali del gioco d’azzardo realizzata dall’Università in collaborazione con Liguria Ricerche. Si tratta di un lavoro a 360°, elaborato con gli specialisti che ogni giorno si occupano di pazienti affetti da questo tipo di dipendenza dal gioco, con l’obiettivo di far emergere bisogni di salute che fino ad oggi sono rimasti in gran parte sommersi. Va in questa direzione anche la costituzione, fortemente voluta da questa Giunta, dell’Osservatorio regionale sul Gioco d’azzardo patologico, nell’ambito del quale si riunisce mensilmente in A.Li.Sa. un gruppo tecnico di lavoro per portare avanti tutte le attività e le iniziative previste anche nell’ambito del Piano regionale Gap”.