Al momento sono cinque i disegni di legge sulla prevenzione e sul contrasto della ludopatia all'esame del nostro Legislatore: «Va promossa e sostenuta, ai fini della tutela della salute pubblica, ogni misura che possa promuovere le forme di contrasto, di recupero e cura delle persone a rischio dipendenza da gioco e di quelle già dipendenti». Queste sono le dichiarazioni del sottosegretario al Ministero della Salute Paolo Fadda che è intervenuto nel corso dell'esame dei testi. «La tematica in esame - ha detto ancora Fadda - riveste una rilevanza significativa a livello medico e sociale, quindi sia per il Ministero della Salute sia per il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Da tempo, accanto allo scenario di uso e abuso di sostanze di ogni tipo (droghe, psicofarmaci, alcol, tabacco) si è profilata la crescente diffusione della cosiddetta malattia da gioco ovvero il gioco d’azzardo patologico (GAP), un fenomeno noto ai media come "ludopatia". Si tratta di un quadro clinico che ha in comune con la dipendenza da sostanze il comportamento compulsivo, che produce effetti sulla salute seriamente invalidanti».?Secondo l'onorevole Fadda bisogna che sia predisposto un testo base in linea di continuità con quanto previsto nei recenti provvedimenti in materia, e, in particolare vi sia sinergia con il Ministero dell’economia e delle finanze e quindi con i Monopoli di Stato a il Dipartimento Politiche Antidroga presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri: tutte queste realtà sono a lavoro per redigere la versione finale dello schema di decreto interdirigenziale che deve coordinarsi con il Decreto Balduzzi a cui va riconosciuto il merito di aver disposto, come strumento di contrasto al GAP l'introduzione di questo disturbo nei Livelli Essenziali di Assistenza.